"Breve storia delle pseudoscienze", Marco Ciardi

Alla maggior parte delle persone, alcune teorie e leggi scientifiche sembrano quasi scontate, come se fossero sempre state a disposizione di tutti. Invece, alcune di esse sono molto sovversive rispetto a quanto si credeva in passato, e alcune sono nate anche molto di recente, come la teoria della tettonica a zolle. Infatti, la costruzione della scienza come la conosciamo oggi (un metodo rigoroso per imparare come funziona il mondo) si è sviluppata attraverso i secoli, preceduta e affiancata da studi più filosofici e teorici che altro. Ne parla Marco Ciardi in "Breve storia delle pseudoscienze", che mantiene la sua promessa: in circa 150 pagine, riassume un po' di storia della scienza focalizzandosi su come si è sviluppata tra una falsa credenza e l'altra e su come e perché le pseudoscienze siano nate, cresciute, sopravvissute.

Ben spiegato, chiaro, interessante, si legge con piacere e velocemente. In brevi capitoli, l'autore racconta le diverse pseudoscienze attraverso i secoli e la loro evoluzione al fianco delle vere scienze, tra storie e commenti di personaggi vari, come Newton e Asimov. Ad arricchire il testo, foto storiche e citazioni che fanno riflettere sul ruolo e sul significato della scienza nelle nostre società. Un libro che sarebbe fondamentale leggere in ogni facoltà scientifica per capire perché è importante la scienza, come viene percepita e cosa dovrebbero trasmettere coloro che divulgano e ricercano in ambito scientifico (perché i fatti non bastano).




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