"Psicologia della musica", Daniele Schön, Lilach Akiva-Kabiri e Tomaso Vecchi
Questo testo può essere un buon punto di partenza per indagare la psicologia della musica, anche grazie ai riferimenti scientifici molto puntuali (e si apprezza molto che abbiano aggiornato il libro con nuovi dati). Fa emergere molto bene l'importanza degli studi sulla musica per capire diversi aspetti umani, cognitivi, psicologici, neuroanatomici e persino di salute, nonché quanto sia importante indagarli ulteriormente. Mi ha colpita anche la riflessione sul rapporto della scuola italiana con la musica, pessimo nonostante il nostro Paese abbia una storia importante a livello musicale.
Ho trovato "Psicologia della musica" molto interessante. In particolare, ho apprezzato la capacità di sintesi degli autori, l'approccio tecnico ma chiaro e (per chi non mastica i termini musicali, come modo e timbro) il glossario alla fine.
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